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Business strategy integrata e olistica: non sprecare più il tuo tempo

Indice.

Innovare il tuo brand per offrire valore ai clienti. Quante volte hai sentito o letto frasi simili, nella tua ricerca di una business strategy efficace? Principi come questo sono fondamentali nella costruzione di un percorso volto a guadagnare una fetta di mercato e l’attenzione del pubblico di riferimento. Individuare un’idea vincente e realizzare un buon prodotto non è sufficiente per avere successo. Per creare una strategia di innovazione ed evitare inutili sprechi di tempo e risorse è necessario conoscere sia i punti di forza, che le vulnerabilità, che la fattibilità economica e il ritorno di investimento del progetto. Solo attraverso la realizzazione di un modello di business ci si potrà lanciare nell’impresa consapevolmente.

Business strategy: innovazione proattiva e non reattiva

Molti imprenditori si trovano giorno per giorno ad affrontare l’innovazione del proprio business in modo reattivo. L’adozione di un approccio proattivo consente di pianificare e comunicare più facilmente. Permette di valutare per tempo e in modo corretto le complessità e gli aspetti meno evidenti di ciascun business, nonché di tenere a mente la correlazione tra le idee e il mercato. Non si tratta di “spegnere” la propositività che caratterizza e spinge tanti imprenditori ma di collegarla a un modo di prendere decisioni più informato e consapevole. Agire senza aver pianificato bene spesso comporta un successivo grande spreco di tempo e soldi, nonché la generazione di confusione e mancanza di allineamento interno.

Come è fatta la business strategy

Cosa sono le strategie di business? La business strategy non è statica e al contrario deve essere dinamica e adattabile alle situazioni che si presentano. Si tratta di un processo collaborativo che coinvolge tutte le parti dell’impresa interessate e non si può “copiare” da altre aziende ma si deve basare sulle specifiche caratteristiche e sugli obiettivi di ciascuna realtà. Il suo scopo deve essere quello di costruire un vantaggio competitivo durevole e difendibile in un determinato ambito di business. Per raggiungere tale obiettivo, si dovrà far sì che gli utenti di riferimento percepiscano il posizionamento dell’offerta dell’azienda quale differente e di maggior valore rispetto a quello della concorrenza.

Gli ingredienti chiave della business strategy di successo

Come creare una strategia di business? Innanzitutto si devono tenere in considerazione diversi parametri e si deve creare un piano organizzativo e strategico volto a:

  • identificare la fattibilità di un prodotto o servizio,
  • individuare il mercato target,
  • quantificare le spese e realizzare un profitto.

Quali sono i componenti chiave della business strategy?

  1. Branding ben posizionato tramite strategia di comunicazione, logo, naming, claim, valori aziendali e tone of voice;
  2. definizione chiara delle tipologie di clienti e dei segmenti target ai quali vuole rivolgersi l’attività o il prodotto. Conoscenza approfondita delle abitudini e dei problemi degli utenti chiave che consenta di costruire la customer journey;
  3. solution overview: una volta identificati i problemi degli utenti si distinguono soluzioni apparenti e profonde. Da tale distinzione potrebbe anche emergere che il prodotto ideato non è la soluzione ideale;
  4. funzionalità di prodotto: che tipo di output/valore/effetto/trasformazione si vuole generare grazie alla soluzione ideata? Ad esempio risparmiare tempo, soldi ecc.;
  5. unique value preposition: spesso corrisponde al claim o all’headline che spiega e posiziona bene il prodotto e il modo in cui genera valore.

Vuoi portare una strategia di business nella tua azienda? Parliamone.

Esempi di business strategy

Quali sono le 7 business strategies più comuni? Ecco alcuni esempi concreti:

  1. strategia di differenziazione, basata sull’offerta di prodotti o servizi che si distinguono nettamente rispetto alla concorrenza, accontentando e fidelizzando una nicchia di mercato;
  2. strategia di diversificazione, basata sull’espansione in nuovi settori di mercato o sullo sviluppo di nuovi prodotti o servizi; 
  3. strategia di sviluppo del prodotto, basata su una costante attività di ricerca e sviluppo e sulla capacità di adattare il business ai cambiamenti delle esigenze dei clienti;
  4. strategia del basso costo, basata su un’offerta di prodotti o servizi a costi inferiori rispetto alla concorrenza, resa possibile dalla massimizzazione della produzione e dall’ottimizzazione dei processi produttivi;
  5. strategia di espansione geografica, basata sulla vendita in nuovi mercati geografici, ad esempio tramite l’apertura di ulteriori punti vendita;
  6. strategia di focus, basata sull’offerta di prodotti o servizi dedicati unicamente a una specifica nicchia di clienti;
  7. strategia di alleanza o partenariato, basata sulla formazione di alleanze strategiche o partenariati con altre imprese per condividere competenze e risorse complementari e raggiungere obiettivi comuni.

Vantaggi dell’approccio integrato alla strategia di business

Ora ti riepilogo brevemente quali sono i principali vantaggi del mio approccio.

  • Limitazione dei rischi aziendali. Un approccio olistico prevede l’analisi approfondita di molteplici aspetti come mercati, tecnologie, risorse umane e finanziarie. Questo permette di identificare potenziali rischi in anticipo e di sviluppare strategie di mitigazione. Si potrà ridurre notevolmente la probabilità di eventi negativi imprevisti.
  • Riduzione dei bias decisionali. L’approccio olistico incoraggia la considerazione di numerose prospettive e dati. Ciò limita i bias cognitivi che spesso influenzano le decisioni prese in modo improvvisato o basate su informazioni limitate. Due esempi sono l’eccessiva fiducia in strategie passate e la tendenza a seguire i trend di mercato senza un’analisi critica.
  • Miglioramento dell’allineamento interno. Con un approccio olistico, tutti i dipartimenti e le funzioni aziendali sono considerati parte integrante della strategia complessiva. Questo migliora la comunicazione e l’allineamento tra i vari settori, conducendo a decisioni più coerenti e a una maggiore efficienza operativa.
  • Incremento dell’adattabilità e della flessibilità. Una comprensione profonda di tutti gli aspetti del business consente di anticipare i cambiamenti e di adeguarsi rapidamente. In tal modo si evita la rigidità che caratterizza gli approcci più improvvisati o settoriali.
  • Migliore gestione delle risorse. Una visione globale dei bisogni aziendali garantisce un’allocazione e un utilizzo ottimale delle risorse sia umane che materiali, riducendo gli sprechi.

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Perché rivolgersi a un business strategist

Sono arrivato alla business strategy dopo aver ricoperto tanti ruoli nel corso della mia carriera professionale. Grazie al lavoro svolto presso contesti eterogenei, ho sviluppato la capacità di collegare tra di loro in maniera orizzontale tutti gli elementi che offrono a un’azienda una visione globale che le consenta di muoversi in maniera più consapevole all’interno del proprio mercato.

Nella mia esperienza ho scoperto che la piccola imprenditoria italiana difficilmente porta come know how all’interno delle proprie modalità di gestione aziendale una strategia di business. In qualità di business strategist guido le imprese ad abbandonare una tendenza ad agire in maniera retroattiva o impulsiva, per scegliere la pianificazione e la gestione delle complessità, nell’ottica dell’innovazione e della crescita di valore. 

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