Durante la diretta su Youtube del 6 aprile con Chiara Battaglioni, professional organizer e Fulvia Silvestri business coach abbiamo parlato dell’importanza di sviluppare una mentalità imprenditoriale, di obiettivi e di come non scivolare sulle bucce di banana.
Cos’è la mentalità imprenditoriale
Fulvia Silvestri dice: “Avere una buona mentalità imprenditoriale vuol dire saper inventare, saper creare”. Questo cosa vuol dire? Cos’è una mentalità imprenditoriale? Come si costruisce?
Possiamo definire la mentalità imprenditoriale come l’insieme delle idee e degli atteggiamenti che portano un imprenditore a creare ciò che la società vuole, senza però che questa sappia realmente cosa vuole, altrimenti non avrebbe bisogno di noi.
Vuol dire avere una mentalità votata alla creazione del valore mediante un processo di analisi, sperimentazione e creazione in grado di apprendere e restituire costantemente alle persone prodotti o servizi per i quali le persone sono disposte a darci qualcosa in cambio.
Una mentalità imprenditoriale la si allena con la disciplina utilizzando gli errori, come via per l’apprendimento costante.
Come definire una mentalità imprenditoriale?
Per definire una buona mentalità imprenditoriale è importante avere principalmente quattro cose gondamentali: consapevolezza, azione, conoscenza e un pizzico di pazzia.
Vediamole ora una a una.
Consapevolezza
Quando si è o si vuole diventare un imprenditore di successo è importante avere sempre le idee e sapere quali sono i propri obiettivi. Grazie al web il mondo dell’imprenditoria è sempre più veloce e sempre più pieno di opportunità.
Per avere una mentalità imprenditoriale non possiamo fermarci a creare la nostra azienda ma dobbiamo riuscire a raggiungere gli obiettivi essendo consapevoli di quello che possiamo fare.
Azione
Bisogna agire, bisogna fare qualcosa non bisogna fermarsi. Anche se le vostre idee non sono del tutto chiare è importante non aspettare che tutto sia perfetto perché si rischia che il progetto non parta mai, che non sia mai abbastanza.
Ricordatevi che per farlo partire il vostro progetto deve essere buono, con il tempo sarete sempre in grado di modificarlo e migliorarlo sempre di più!
Competenza specifica
Lo studio, il sapere e l’aggiornamento continuo sono alla base: ancora più importante è lo sviluppo delle proprie competenze specifiche, di quei talenti che in maniera più o meno consapevole da sempre fanno parte del tuo bagaglio che magari non hai sfruttato a dovere.
Ricerca, formazione e sviluppo costante sono quello che vi permetterà di rimanere nel mercato molto più a lungo dei vostri competitor.
Disciplina
La fortuna e la pazzia sono parte della storia di alcuni imprenditori, ma la narrazione che ne è stata fatta a volte è fuorviante, troppo poco spesso sono stati raccontati tutti gli anni di disciplina, costanza e metodo che sono stati messi in campo per far agevolare quel colpo di genio o di fortuna.
Salvo rari casi della storia l’eccellenza in termini di risultati si raggiunge con un’ottima strategia e con la ripetizione e la costanza, con la creazione di leve che permettano di agire con maggiore impatto sulla realtà e sull’ecosistema di creazione del valore.
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